Il greco φλέγω phlego, “bruciare”, è un grande vulcano situato ad ovest di Napoli.

L'area della caldera è costituita da 24 crateri ed edifici vulcanici, la maggior parte dei quali giace sott'acqua. La caldera, che ora si trova essenzialmente a livello del suolo, è accessibile a piedi. Contiene numerose fumarole, da cui si vede uscire vapore, e oltre 150 pozze di fango bollente.

Diversi coni sussidiari e crateri di tufo si trovano all'interno della caldera. Uno di questi crateri è riempito dal lago d'Averno. Il vino italiano, sia rosso che bianco, sotto la denominazione Campi Flegrei DOC proviene da questa zona che comprende il Napoli quartieri di Agnano e Fuorigrotta, zona di Pozzuoli, Bacoli, Monte di Procida, Quarto, Isole Flegree (Ischia, Procida e Vivara).

Ricchi di fosforo, magnesio e potassio, i terreni vulcanici sono ideali per la produzione di ottimi vini. Sabbioso, con ceneri finissime e particolarmente permeabili: le condizioni ideali per ottenere uve di alta qualità, che nascono nella maggior parte dei casi da viti a piede franco, più longeve, robuste e resistenti alla siccità, al calcare e alle saline.

I vini che ne derivano sono tutti caratterizzati da grande mineralità e acidità.