Zona di produzione e storia: intero territorio dei comuni Avellino, Lapio, Atripalda, Cesinali, Aiello del Sabato, S. Stefano del Sole, Sorbo Serpico, Salza Irpina, Parolise, S. Potito Ultra, Candida, Manocalzati, Pratola Serra, Montefredane, Grottolella, Capriglia Irpina, S. Angelo a Scala, Summonte, Mercogliano, Forino, Contrada, Monteforte Irpino, Ospedaletto D'Alpinolo, Montefalcione, Santa Lucia di Serino e San Michele di Serino, in provincia di Avellino.
Il ruolo dell'Irpinia nella storia della viticoltura campana era talmente rilevante che alla linea ferroviaria Avellino Rocchetta Sant'Antonio venne dato il nome di "Ferrovia del vino".
Il Fiano è l’antico vitigno campano che i latini indicavano con il nome (Vitis Apiana) per via della dolcezza delle sue uve che attiravano le api. La sua matrice ampelografica lo conduce a varietà elleniche del periodo della Magna Grecia. Il Vino da esso prodotto era apprezzatissimo da consoli e imperatori romani ed ancora oggi gode fama di essere uno dei migliori bianchi d’Italia per via della sua struttura e straordinaria finezza ed anche in terra siciliana dimostra tutta la sua esuberanza.